Uno studio condotto dall’Università di Pisa e recentemente pubblicato sul Journal of Pineal Research, ha rivelato il modo più efficace di utilizzare la melatonina per combattere l’insonnia: assumere 4 mg di melatonina tre ore prima di coricarsi è la modalità più efficace per favorire il sonno. L’analisi ha esaminato 26 studi randomizzati pubblicati tra il 1987 e il 2020, coinvolgendo un totale di 1689 osservazioni su pazienti con insonnia e volontari sani. Gli studi hanno valutato l’effetto della somministrazione di melatonina sul sonno, evidenziando che l’orario e la dose di somministrazione sono cruciali per la sua efficacia.

Rispetto alle indicazioni più utilizzate nella pratica clinica, 2 mg 30 minuti prima di coricarsi, i risultati suggeriscono che per ottimizzare l’effetto della melatonina sia importante anticipare i tempi di somministrazione a 3 ore prima di coricarsi e aumentare la dose a 4 mg al giorno. Oltre ad essere anticipato, l’orario di somministrazione dovrebbe essere personalizzato sulla base del ritmo sonno-veglia di ogni paziente, in modo da riprodurre la naturale produzione di melatonina nell’essere umano. Infatti, quando la melatonina viene somministrata secondo lo schema di trattamento proposto, ottiene la sua massima efficacia esattamente quando la melatonina normalmente prodotta dal corpo umano viene rilasciata nel sangue.

I risultati dello studio indicano che l’efficacia della melatonina esogena nell’aumentare il tempo totale di sonno dipende dall’ora del giorno in cui viene somministrata. La sua capacità di aumentare la durata del sonno è maggiore quando viene somministrata lontano dall’ora di andare a letto. Questo è coerente con studi che dimostrano l’effetto acuto della melatonina quando somministrata durante il giorno, periodo in cui i livelli endogeni di melatonina sono bassi.